Lo sanno anche i muri

Si. Lo so. No dai non ti incazzare. Lo so lo so. Cosa credi che sia deficiente.

Lo sanno tutti. Questo è inutile. Si proprio inutile. Cazzo come mi piacciono le

cose inutili. Un bel muro di cose inutili, quante cose inutili conosco?

L’arte … la moda… la droga…. la fig…. no quella no… la musica…. i libri…

proprio inutili quelli.

Io amo le cose inutili, più sono inutili e più mi sento essere umano,

più sono inutili e più mi attraggono.

Amo le cose inutili e più sono inutili e più sono importanti.

Lo sanno anche i muri  e voi riuscite a parlare con i muri?

3 thoughts on “Lo sanno anche i muri

  1. iris ha detto:

    Ma esiste l’Inutilità? Se una cosa nasce o viene creata vuol dire che un motivo c’è, che un bisogno inconscio c’è. Credo che tutto abbia una sua funzione fisiologica all’interno (e all’esterno) del mondo..alla fine anche alle cose che sono create per essere inutili come l’arte, la moda, la droga, la musica e i libri sono magari materialmente inutili, ma spiritualmente fanno un gran bene e, si, come dici tu, piacciono e fanno sentire umani, anzi, rendono umani gli uomini e le donne…ma allora non sono poi così inutili…comunque, fortunatamente anche la cosa più inutile della terra trova infine un qualche genio che ci trova la sua utilità..ecco…è questo che rende uomini gli uomini e donne le donne…avere l’ intelligenza (o la stupidità, o l’ingenuità) di trovare l’utile nell’inutile…

  2. sirti ha detto:

    tu sei veneziano o veneto. Scrivi come parli, e i veneti sono così trovano tutto inutile, pero’ alla fine hanno tutto. ciao!

    • fastandlost ha detto:

      Io sono di Padova. Si scrivo come parlo perchè la comunicazione verbale è la più diretta e sincera che esista.
      Io trovo una certa bellezza nelle cose inutili. La più profonda e primordiale caratteristica di molte cose che cerchiamo e facciamo è l’inutilità,
      ed proprio questa peculiarità che ci rende uomini, e non c’è niente di male; inutile non deve per forza essere inteso come un aggettivo negativo ma anzi la consapevolezza di ciò ti fa creare, pensare, cercare più volentieri queste espressioni dell’essere umano.

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